In un futuro sempre più globalizzato e connesso è indispensabile essere informati su tutto ciò che ci circonda. Per rimanere al passo con i tempi, diventa indispensabile avere una visione aziendale completa interna ed esterna. Per le imprese, quindi, è essenziale guardare ai dati propri e dei concorrenti, ma ciò non basta: bisogna osservare le tendenze che ruotano intorno a un mondo sempre più internazionale.
«Pensiamo ad esempio al settore dell’automotive. Qui le aziende devono tenere sott’occhio la competizione e l’evoluzione delle automobili, come con l’avvento dell’elettrico - sottolinea Renato De Marco, presales manager di Vedrai Spa -. L’Europa, attraverso gli accordi di Parigi, vuole ridurre le emissioni di CO2 entro il 2030 e ha impostato nuove linee guida per l’uso di propulsori ibrido e diesel. Le aziende dell’automotive, quindi, devono adattarsi all’ambizione imposta dall’Europa che si rifletterà sui consumatori finali. Questo comporterà una serie di modifiche al sistema produttivo e ha effetto immediato sull’approvvigionamento, il magazzino e la produzione. Non osservando le nuove tendenze dei motori si è direttamente fuori dai giochi, quindi occorrono strumenti che possano offrire un vantaggio competitivo. Basti sapere che prevedere l’andamento di questi trend determina in modo significativo il fatturato e le vendite dell’azienda». Gli esperti. «Per arrivare pronti al domani è necessario saper trarre il massimo vantaggio dai dati, attraverso tecniche sofisticate che creino proficue interazioni tra i Kpi (Key performance indicators) aziendali e i più rilevanti elementi di contesto, in un processo descrittivo, ma soprattutto predittivo e prescrittivo - continua De Marco -. Queste tecniche sono proprie dell’Intelligenza Artificiale, settore in cui opera, con credenziali da leader Vedrai Spa, azienda italiana specializzata nella creazione di modelli di ottimizzazione delle scelte aziendali».
«In particolare, Vedrai Spa ha messo a punto la soluzione James™ che, attraverso sofisticati algoritmi, è in grado di rielaborare i dati aziendali integrandoli con migliaia di variabili esterne, costantemente monitorate, al fine di supportare efficacemente il processo decisionale di imprenditori e manager. A garanzia di un’ottimizzazione dell'andamento del business, con lungimirante programmazione dei migliori scenari futuri».
L’analisi economica delle prime mille imprese per fatturato e delle 1000 Pmi cresciute di più negli ultimi 5 anni
Realizzata dalla redazione Economia del Giornale di Brescia e dagli esperti dell’Università degli Studi di Brescia, la ricerca analizza i conti delle aziende del territorio.
Non solo numeri e fatturati, ma anche focus tematici, approfondimenti per settore, infografiche e mappe interattive. I dati delle prime 1000 aziende, disponibili in una piattaforma interattiva, sono interrogabili in pochi clic e consentono all’utente di fare confronti tra competitor, realizzare ricerche personalizzate e approfondire le performance in modo comodo e veloce. Gli abbonati al portale hanno accesso anche all’analisi delle 1000 Pmi che hanno registrato un tasso media di crescita negli ultimi cinque anni, oltre che all’archivio dei dati a partire dal 2016.