Cna
«Sviluppo Artigiano collabora con le istituzioni finanziarie»
Agevolare l’accesso al credito per le Pmi con expertise, garanzie collettive e collaborazioni strategiche. Creare valore per gli associati offrendo soluzioni finanziarie innovative e sostegno alla crescita imprenditoriale. Anticipare le esigenze introducendo costantemente nuovi prodotti e servizi.
Eleonora Rigotti, presidente di Cna Brescia
Questi gli obiettivi e scenari di Sviluppo Artigiano, il consorzio Fidi Cna vigilato da Banca d’Italia, che associa circa 40mila imprese (in Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Piemonte), con 35 milioni di patrimonio, uno stock di garanzie di 350 milioni a fronte di 500 milioni di euro di finanziamenti. Nel 2023 Sviluppo Artigiano ha erogato finanziamenti per 284 milioni di euro di cui 14 milioni presso la sede di Brescia.
«Sviluppo Artigiano collabora con le istituzioni finanziarie affinché svolgano la loro funzione chiave: concedere credito alle micro, piccole e medie imprese. Inoltre, riduce il rischio di credito consentendo alle imprese socie di garantirsi un più agevole accesso al finanziamento bancario e un miglioramento delle performance finanziarie - spiega Eleonora Rigotti, presidente di Cna Brescia -. Il consorzio guida, inoltre, gli associati in un percorso di crescita economica sostenibile, fornendo supporto alle imprese desiderose di adottare prassi virtuose in ambiti cruciali come la governance ambientale, la responsabilità sociale d’impresa e l’efficienza aziendale (Esg)».
«Tra i principali servizi offerti ricordiamo: rilascio garanzie per linee di credito sia a breve che a medio-lungo termine, assistenza per accedere alle opportunità offerte dal mercato FinTech, consulenza per accedere al mercato dei minibond. Sviluppo Artigiano rientra inoltre nell’elenco degli intermediari finanziari vigilati convenzionati con Simest per favorire l’internazionalizzazione delle imprese. Grazie a un team di professionisti qualificati, fornisce consulenza e assistenza tecnica a favore dei clienti, per l’ottenimento di agevolazioni finanziarie disposte da leggi e provvedimenti dell’Ue, di Stato, Regioni e di altri enti pubblici, verificando gli aspetti finanziari dell’impresa e proponendo i prodotti che meglio rispondono alle necessità delle imprese stesse».
«Il consorzio guida anche gli associati in un percorso di crescita economica sostenibile»
Cna ha siglato anche un accordo quadro col gruppo Bcc Icrea: «Prevede l’avvio di un percorso di collaborazione per supportare, nell’accesso al credito e ai servizi promossi dal Gruppo bancario, le imprese associate a Cna - sono 4.600 nella sola provincia bresciana - che intraprendono processi di innovazione, digitalizzazione e transizione sostenibile, nonché nuove iniziative imprenditoriali, progetti di investimento legati al Pnrr e ai Piani Regionali attivati grazie ai Fondi Strutturali europei. L’accordo, valido fino al 31 dicembre 2025, favorisce anche una maggiore interazione tra le rispettive reti territoriali, con il coinvolgimento dei Confidi di riferimento».
