Stain da oltre 30 anni affianca le aziende nello sviluppo di soluzioni software Mes (Manufacturing Execution System) per la raccolta dei dati di produzione, gestione della logistica, della qualità, delle attrezzature e della manutenzione. L’azienda ha iniziato l’attività sviluppando software per l’automazione industriale, ma già a fine anni ’90 il fondatore, l’ingegner Claudio Morbi, collaborando con alcuni lungimiranti imprenditori, aveva intuito che era importante, oltre che inserire macchine nuove, anche avere informazioni certe sulla produzione in fabbrica per ridurre le inefficienze e aumentare la produttività. Da allora Stain si è specializzata in soluzioni Mes, sviluppando tre linee principali di prodotto: Stain+ per il Manufacturing (automotive, meccanica, pressofusione, rubinetterie, alimentare, stampaggio plastica); Mill+ per il metal (acciaierie e fonderie di metalli non ferrosi) e Soluzioni a Progetto per specifiche esigenze non risolvibili con software standard di mercato.
Oggi si può dire che i dati gestiti dai Mes Stain viaggiano con la stessa velocità dei pezzi e con la stessa precisione con cui i prodotti sono fabbricati. Per questo Stain è un partner ideale per Industria 4.0.
Quello che contraddistingue Stain è la metodologia che applica nell’informatizzazione dei processi produttivi, per far diventare la digitalizzazione un vero vantaggio competitivo. Oltre ad investire continuamente in ricerca e sviluppo per migliorare gli standard dei prodotti, Stain investe continuamente sulle persone: l’azienda oggi può contare su un team di sviluppatori software altamente qualificati che, oltre alla scontata capacità di programmazione, hanno un know-how specifico nell’ambito industriale: conoscono bene la produzione, la logistica, la qualità e la manutenzione. Ma non solo. Conoscono bene anche gli operatori e il loro modo di lavorare nei reparti.
L’a.d. Morbi: «Essere 4.0 significa avere dati certi in tempo reale, integrati e condivisi»
Questo consente a Stain di scegliere gli strumenti e le tecnologie più adatte al processo e alle persone che le utilizzeranno perché siano percepite come un vantaggio da tutti e non un peso. Così Stain accompagna le aziende in tutte le fasi del loro processo di digitalizzazione. La software-house oggi annovera tra le referenze le più importanti realtà industriali bresciane e molte del Nord Italia. La mission di Stain è: «Portare le aziende in Industria 4.0». Per Claudio Morbi, amministratore delegato dell’azienda, essere 4.0 significa «avere dati certi in tempo reale, integrati e condivisi», perché al giorno d’oggi «non c’è prodotto senza informazione. In un mercato internazionale in cui sono richiesti standard tecnologici qualitativi e di servizio sempre più elevati, il dato certo e integrato è il driver fondamentale e strategico per il miglioramento della competitività e dell’efficienza aziendale».
L’analisi economica delle prime mille imprese per fatturato e delle 1000 Pmi cresciute di più negli ultimi 5 anni
Realizzata dalla redazione Economia del Giornale di Brescia e dagli esperti dell’Università degli Studi di Brescia, la ricerca analizza i conti delle aziende del territorio.
Non solo numeri e fatturati, ma anche focus tematici, approfondimenti per settore, infografiche e mappe interattive. I dati delle prime 1000 aziende, disponibili in una piattaforma interattiva, sono interrogabili in pochi clic e consentono all’utente di fare confronti tra competitor, realizzare ricerche personalizzate e approfondire le performance in modo comodo e veloce. Gli abbonati al portale hanno accesso anche all’analisi delle 1000 Pmi che hanno registrato un tasso media di crescita negli ultimi cinque anni, oltre che all’archivio dei dati a partire dal 2016.