Cresce e rilancia la sfida Bontempi Vibo, azienda bresciana leader nella bulloneria che archivia un esercizio positivo e si concentra su nuovi target. Archiviato il 2021, anno del 60esimo di fondazione, con un risultato storico, l’azienda guidata da Raoul Bontempi ha replicato nel 2022.
Nonostante le incertezze derivanti dalla guerra Russia-Ucraina e le tensioni sui prezzi dell’energia, l’azienda ha deciso di confermare tutti i piani di investimento previsti per il biennio 2022-2023.
«Dopo aver concluso il progetto che ha portato all’ampliamento del magazzino automatico, ora capace di oltre 18mila posti pallet, avanza anche il raddoppio della capacità produttiva nello stabilimento di Calabritto (Avellino) - spiega Raoul Bontempi - Qui, con l’acquisizione di una proprietà confinante, vedrà presto la luce un nuovo reparto produttivo con 20 macchine stampatrici, una nuova linea di bonifica, un nuovo impianto di confezionamento e un sistema di movimentazione dei pallet completamente automatizzato».
«Abbiamo inoltre allo studio ulteriori investimenti per un impianto automatico di zincatura elettrolitica che soddisfi il fabbisogno crescente di viteria rivestita con questo trattamento - continua Vittoriano Calomeni, direttore generale di Bontempi Vibo -. Per far fronte ai nuovi fabbisogni energetici e in ottica di sostenibilità ambientale, è in fase di progettazione l’ampliamento dell’impianto fotovoltaico di Calabritto».
Due progetti simili sono in fase avanzata anche negli stabilimenti di Rodengo Saiano e della controllata Mi.Me.Af a Calolziocorte (Lecco), azienda attiva nella produzione di viteria speciale in piccoli diametri destinata ai mercati automotive, dell’arredamento e degli elettrodomestici.
Il piano industriale è fondato sull’obiettivo di rimanere partner dei maggiori player europei
Tutto il piano industriale è basato su una semplice idea ma di grande impatto: Bontempi Vibo vuole essere il partner a cui nei prossimi decenni ogni player europeo della bulloneria penserà quando avrà bisogno di acquistare un prodotto.
«Dopo le acquisizioni nel 2019 di Fram e nel 2021 di Mi.Me.Af, siamo al lavoro per individuare una nuova possibile acquisizione, definendo un progetto che è allo studio da diverso tempo», conferma Raoul Bontempi.
«Una nuova acquisizione ci darebbe la possibilità di superare gli ambiziosi traguardi che ci eravamo prefissati con il piano industriale 2020-2025», precisa Calomeni.
«Il prossimo biennio ci vedrà impegnati su più fronti per consolidare tutti i progetti in corso e le acquisizioni degli ultimi anni - conclude Bontempi -. Siamo fiduciosi: abbiamo fornito a Bontempi Vibo il potenziale per essere protagonista nel settore della bulloneria per decenni».
L’analisi economica delle prime mille imprese per fatturato e delle 1000 Pmi cresciute di più negli ultimi 5 anni
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