Organizzazione manageriale specializzata in change management e innovazione digitale, nata nel 2015 su intuizione di Paolo Borghetti, Future Age accompagna le aziende italiane ad una trasformazione digitale sostenibile, guidandole verso l’innovazione che è ormai imprescindibile per restare competitivi sul mercato. Secondo l’indice Desi, l’indicatore sulla digitalizzazione della Commissione Europea, le aziende italiane sono al decimo posto della graduatoria continentale e l’80% delle imprese con almeno 10 addetti ha un livello basso o molto basso d’adozione dell’Ict. Serve dunque un cambio di passo e servono strumenti adeguati a gestire la sfida. «Quando parliamo di tecnologia e innovazione, pensiamo a software e macchinari, ma sono le persone le vere protagoniste delle trasformazioni aziendali» spiega Borghetti. «Bisogna introdurre nuove figure professionali che abbinino alle competenze informatiche anche elevate competenze umaniste come il coaching e l’intelligenza emotiva. Noi chiamiamo questa figura Digital Mentor». Mentre il consulente elabora e conduce piani formativi per valorizzare il personale, il Mentor entra a far parte della cultura dell’azienda, migliorandone il clima e motivando le persone. «Il nostro gruppo è composto da manager e imprenditori che comprendono i problemi delle imprese, perché li hanno vissuti prima, lavorando come manager all’interno delle organizzazioni aziendali. Per questo condividiamo il rischio d’impresa, mettendo gran parte del nostro compenso in mano a risultati concreti e misurabili». prosegue Borghetti.
«Le organizzazioni devono strutturarsi in modo tale da porre le persone al centro di tutti i progetti»
Future Age affianca i suoi clienti anche con la figura del Broker It: dalla Cross Skills Analysis iniziale, passando per il process mapping, la software e software house selection, fino alla business intelligence strategy, il Broker It supporta le aziende nel percorso della trasformazione digitale abbinando alle competenze informatiche la grande conoscenza dei processi industriali.
«Oggi più che mai, le organizzazioni devono strutturarsi in modo tale da porre le persone al centro di tutti i progetti della trasformazione digitale, perché per raggiungere gli obiettivi non bastano le migliori tecnologie: il successo è in mano agli esseri umani» conferma Borghetti. «L’umanesimo deve essere il principale protagonista del change management digitale e per questo è nata Officina Filosofica, un pensatoio filosofico per imprenditori e manager con l'obiettivo di fare avvicinare la filosofia al mondo industriale».
L’analisi economica delle prime mille imprese per fatturato e delle 1000 Pmi cresciute di più negli ultimi 5 anni
Realizzata dalla redazione Economia del Giornale di Brescia e dagli esperti dell’Università degli Studi di Brescia, la ricerca analizza i conti delle aziende del territorio.
Non solo numeri e fatturati, ma anche focus tematici, approfondimenti per settore, infografiche e mappe interattive. I dati delle prime 1000 aziende, disponibili in una piattaforma interattiva, sono interrogabili in pochi clic e consentono all’utente di fare confronti tra competitor, realizzare ricerche personalizzate e approfondire le performance in modo comodo e veloce. Gli abbonati al portale hanno accesso anche all’analisi delle 1000 Pmi che hanno registrato un tasso media di crescita negli ultimi cinque anni, oltre che all’archivio dei dati a partire dal 2016.