Dalla pandemia all’aumento del costo delle materie prime, ed ora l’incertezza della situazione internazionale. Sono handicap che non hanno frenato Wanzl Italia che, anche lo scorso anno, ha proseguito con l’incremento del fatturato che si è evidenziato nell’ultimo quinquennio: «Nel 2022 siamo passati da 23 a 24 milioni di euro nonostante una situazione generale sfavorevole che si ripercuoterà sui ricavi del 2023, in leggera contrazione» commenta Massimo Bolpagni, vice presidente e Ceo di Wanzl Italia Srl.
«Nel 2022 il carrello della spesa ha continuato ad essere il nostro core business, mentre abbiamo consolidato tutto quanto riguarda la logistica per l’industria che ha visto in crescita soprattutto quanto è necessario a supportare l’e-commerce in genere - prosegue il manager bresciano -. Abbiamo inoltre beneficiato della ripresa degli ordinativi destinati agli hub aeroportuali». A tutto questo ha dato risposta la struttura di Wanzl Italia con la sua sede di Travagliato e i 25 addetti della forza lavoro, attivi nelle cinque divisioni, oltre alle sette succursali territoriali per la vendita, l’assistenza e il service.
«Mettiamo in gioco la nostra esperienza coinvolgendo falegnami, elettricisti e montatori»
Nel 2023 Wanzl si è concentrata anche sul nuovo focus: «Saremo sempre più un’azienda "all solution" - continua Bolpagni -. Il nuovo corso è stato accolto dalla nostra divisione "shop solution", finora limitata alla produzione di arredi di nicchia per negozi, che ha accolto la sfida di votarsi ad un arredamento completo personalizzabile per negozi food e non food. Mettiamo in gioco la nostra esperienza per un’operazione che coinvolgerà falegnami, elettricisti e montatori per offrire al cliente un servizio completo».
Un’altra tendenza da sviluppare riguarda l’evoluzione tecnologica, che già trova accoglienza in Wanzl Italia: «Dobbiamo dare risposte ad un sistema di vendita in rapida evoluzione. La proiezione futura - già realtà in alcuni Paesi del Nord Europa dove abbiamo realizzato un centinaio di punti vendita - parla di negozi ibridi, aperti al pubblico in modo tradizionale durante il giorno e funzionanti per il resto delle 24 ore in modo automatico. Si tratta di una vera e propria rivoluzione degli store che arriva a preconizzare negozi sempre aperti in automatico».
La tecnologia richiesta dai punti vendita parla anche di carrelli smart digitalizzati e di scaffali intelligenti per negozi: «Avremo carrelli della spesa che ci guidano nel punto vendita orientati dalle nostre abitudini di acquisto, dalla storicità degli acquisti, dalle promozioni: è una rivoluzione alla quale dobbiamo rispondere all’insegna della competitività».
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