Di mercato immobiliare per l’impresa nel territorio bresciano parliamo con Antonio e Andrea Checcucci, contitolari dello Studio Colombo & Checcucci, nella sede di Palazzo Symbol a Brescia 2.
Lo Studio, che quest’anno festeggia 45 anni di attività, è leader a Brescia nell’intermediazione immobiliare per l’impresa, fornendo la consulenza nelle compravendite e locazioni di stabilimenti industriali, capannoni artigianali, magazzini per logistica, terreni, uffici, negozi e immobili per investimento, tanto da diventare punto di riferimento per le aziende locali, nazionali e internazionali che necessitano di una nuova sede o un ampliamento, e per la ricerca di immobili che provengono da banche e fondi.
«L’economia bresciana ha risentito della situazione di incertezza generale e delle forti tensioni che attraversano l’Europa - afferma Antonio Checcucci -. Nel nostro territorio, che presenta una diversificazione produttiva industriale e tecnologica stupefacente, abbiamo assistito ad una reazione improntata ad una grande capacità imprenditoriale e alla flessibilità da parte di tutti gli attori in campo con ricadute positive per il settore immobiliare per l’impresa. Dall’inizio del 2024 l’economia bresciana, pur rallentando, ha tenuto come il suo mercato immobiliare per l’impresa con la domanda di immobili sufficientemente sostenuta. Tutto questo riteniamo sia dovuto proprio alla natura diversificata dell’economia bresciana, dove la vecchia economy legata a ferro e acciaio e alle grandi produzioni di centri di lavoro corrono paralleli ai nuovi poli logistici e alle società di progettazione e produzione di sofisticati robot industriali insieme allo sviluppo e all’applicazione dell’Ai».
«L’economia bresciana ha risentito delle tensioni che attraversano l’Europa»
«In questo scenario di mix tra industria e tecnologia avanzata - sottolinea Andrea Checcucci - le aziende hanno proseguito ad occupare sempre più persone e spazi. Oggi, per paradosso, il mercato immobiliare per l’impresa soffre di mancanza di prodotti di qualità, oppure troviamo sul mercato immobili con caratteristiche costruttive obsolete. Le aziende bresciane continuano a investire in macchinari, personale, mercati nuovi e prodotti nuovi, e questo fattore continua a sostenere la richiesta immobiliare.
La nostra visione del mercato immobiliare per l’impresa vede per il futuro forte richiesta per immobili più performanti di nuova costruzione oppure risanati e riqualificati, questo aumenterà la qualità media delle strutture e le aziende potranno valorizzarla maggiormente».
Lo Studio Colombo si avvia a chiudere il 2024 superando i 110mila mq di immobili d’impresa e lotti di terreni edificabili industriali/commerciali collocati in diverse operazioni, con un monte valore intermediato di circa 33 milioni di euro.
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